ACCEDI
Venerdì, 20 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

LETTERE

Nessun parallelismo fra Buffon e gli evasori fiscali

Giovedì, 1 marzo 2012

x
STAMPA

Caro Direttore,
pur nel rispetto dell’opinione manifestata dal collega Giampiero Guarnerio, nella lettera da voi pubblicata dal titolo “Buffon si autoassolve, come gli evasori fiscali”, mi permetto di dissentire in quanto non è assolutamente ipotizzabile alcun parellelismo tra il comportamento del calciatore in questione e l’evasore fiscale.

La frazione di secondo nel quale è avvenuto il tanto discusso gesto atletico non può essere paragonata a chi, con meditazione e ponderatezza, mette in atto un comportamento teso ad ottenere un’evasione fiscale. Il suo è stato certamente un tuffo spinto dal “posso provarci”, ma allo scopo di parare e salvare la sua porta come avrebbe fatto qualunque portiere e non per prendere per il naso arbitro e guardialinee.

Il regolamento di uno sport, così come la normativa fiscale, vanno indubbiamente rispettati e in particolare per quest’ultima spetta a noi, come categoria interessata, sensibilizzare in tal senso la nostra clientela. Altra cosa è svolgere un ruolo esclusivamente riconosciuto dalla Legge agli enti controllori preposti, sostituendoci ingiustamente, come gli ultimi provvedimenti ci portano a pensare (trasmissione di un’infinità di elenchi e dati, segnalazioni antiriciclaggio, visti di conformità, eccetera),ai funzionari di Agenzia delle Entrate o Guardia di Finanza.

Concludendo, il Gigi nazionale continui pure liberamente a fare il suo mestiere, noi continuiamo a comportarci secondo etica professionale sperando, in futuro, di essere meno oberati da tanti adempimenti e poterci dedicare un pò di più alla consulenza, mentre, nel rispetto dei ruoli, lasciamo i controlli agli arbitri sportivi e tributari.


Marco Perin
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Pordenone


***


Caro Collega,
ciò che scrivi è del tutto condivisibile ma, a onor del vero, la critica mossa nella lettera da cui trae spunto la tua, riguardava, almeno per come l’ho capita io, la teorizzazione “a mente fredda” del comportamento, non il comportamento “a caldo”.

In effetti, se Gigi Buffon avesse detto “non ho visto e, se avessi visto, vi dico che non so se sarei stato così onesto da segnalarlo all’arbitro”, la ciambella gli sarebbe riuscita con il buco più di quanto non gli sia riuscita dicendo “non ho visto e, se avessi visto, vi dico che sicuramente non l’avrei segnalato all’arbitro”.

A scanso di equivoci, preciso che scrivo questa risposta nella mia qualità di juventino puro e duro.

Ciò detto – e scusandomi sin d’ora con quanti altri hanno mandato lettere sul tema – andiamo avanti ché, tra semplificazioni fiscali, abusi del diritto con risvolti penali, liberalizzazioni, collegi sindacali e quant’altro, abbiamo tutti parecchio di cui occuparci.
Purtroppo.


Enrico Zanetti
Direttore Eutekne.Info

TORNA SU