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Dai tecnici del Senato, dubbi sulle misure del DL sulle semplificazioni fiscali

/ REDAZIONE

Martedì, 13 marzo 2012

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Il DL 16/2012 non quantifica la “stangata” che arriverà con lo sblocco dei tributi locali e regionali, comporta rischi di elusione nella norma che deroga ai limiti dell’uso del contante per i turisti stranieri in Italia, non misura il minore gettito legato all’esenzione di 200 euro per le case all’estero. Sono alcuni dei rilievi arrivati oggi in Senato dal Servizio del Bilancio sul decreto in materia di semplificazioni fiscali, il cui iter di conversione in legge è partito oggi alle Commissioni congiunte di Palazzo Madama, Bilancio e Finanze. L’obiettivo è quello di chiudere l’esame a Palazzo Madama entro Pasqua.

La norma del DL che sblocca i tributi locali e regionali non prevede dunque stime di gettito, ma “poiché non è da escludere che tale facoltà sia in concreto esercitata, stante il rilievo finanziario della disposizione, sarebbe opportuno avere – per i tecnici del Senato –, anche ai fini meramente conoscitivi, una stima del gettito potenzialmente conseguibile con l’incremento delle aliquote e tariffe considerate”.

Un appunto è arrivato anche alla norma che introduce una deroga al limite del contante di 1.000 euro per i turisti stranieri in Italia: si prevede per gli operatori commerciali una procedura “abbastanza complessa e con possibili risvolti onerosi” e per questo “potrebbe indurre i contribuenti ad attivare pratiche elusive”. La disposizione prevede infatti che che il commerciante versi “tempestivamente” il denaro contante incassato – nel primo giorno feriale successivo all’operazione, come precisa oggi l’Agenzia delle Entrate con un comunicato stampa – in un conto corrente a lui intestato presso un operatore finanziario e consegni all’operatore stesso fotocopia del documento di identità del cliente nonché del documento fiscale emesso (fattura, ricevuta o scontrino fiscale).

Sotto la lente degli esperti del Bilancio di Palazzo Madama anche la norma che esenta fino a 200 euro il pagamento dell’imposta patrimoniale sul valore degli immobili all’estero. “Non si quantifica il minor gettito riferibile alla esenzione”, rileva il Servizio Bilancio.

Dubbi, infine, sono stati espressi anche sulle misure riguardanti la stretta sulle compensazioni IVA, l’unica alla quale è stato ascritto un gettito di rilievo per la copertura interna di altre norme. (Redazione)

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