Dalla mediazione, un risparmio di 83 mln
Martedì, 20 marzo 2012
In un anno, sono stati circa 20.000 i procedimenti di mediazione depositati presso le 93 Camere di Commercio, iscritte al Registro degli organismi gestito dal Ministero della Giustizia: il 19% dei procedimenti si è concluso con un accordo tra le parti, generando un risparmio pari a 83,2 milioni rispetto al Tribunale civile.
Nel giorno in cui la mediazione obbligatoria compie un anno, Unioncamere, a mezzo comunicato stampa, traccia un primo bilancio.
Considerando il periodo luglio 2011- febbraio 2012 – si legge nel comunicato – il 65% dei procedimenti depositati ha riguardato le materie oggetto di obbligatorietà, soprattutto i diritti reali, la locazione, i contratti bancari e quelli assicurativi. Incidenze inferiori hanno avuto invece le controversie relative alla responsabilità medica, la divisione, la successione, i contratti finanziari, l’affitto di aziende, il comodato, la diffamazione a mezzo stampa e i patti di famiglia. Il restante 35% dei procedimenti è invece di carattere volontario.
Come già anticipato, la quota di procedimenti conclusisi con un accordo è pari al 19% medio dei 20.000 procedimenti depositati. Nel 63% dei casi, invece, si registra la mancata comparizione dell’aderente mentre nel 18% dei procedimenti non è stato raggiunto l’accordo.
I più disponibili alla mediazione sono stati gli abitanti del Nord-Est, dove le Camere di commercio hanno raccolto il 33% dei procedimenti depositati, seguono il Nord-Ovest (24%), il Mezzogiorno (23%) e il Centro (20%). (Redazione)
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