In arrivo la PEC per il processo tributario
Arriva in via sperimentale (dal 15 maggio, inizialmente nelle Regioni del Friuli Venezia Giulia e dell’Umbria) la posta elettronica certificata per il processo tributario.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 102 di ieri è stato infatti pubblicato il Decreto 26 aprile del Direttore generale delle Finanze, relativo alle regole tecniche per l’utilizzo, nell’ambito del processo tributario, della PEC, per le comunicazioni di cui all’art. 16, comma 1-bis del DLgs. n. 546/92.
Il decreto entrerà in vigore il 15 maggio 2012, inizialmente nelle Regioni del Friuli Venezia Giulia e dell’Umbria per testare le nuove modalità d’invio delle comunicazioni. Il provvedimento è stato emanato in attuazione dell’art. 39, comma 8, lett. b) del DL n. 98/2011 convertito per consentire alle Commissioni tributarie di effettuare le comunicazioni alle parti processuali relative ai dispositivi delle sentenze e agli avvisi di trattazione delle udienze, utilizzando la casella postale elettronica delle parti stesse.
La nuova norma rende possibile l’adozione nel processo tributario degli strumenti informatici presenti nel Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), prima consentita solo per gli atti amministrativi della Pubblica Amministrazione, ma non per quelli di natura processuale. Nel decreto sono descritte le modalità tecniche d’invio alle parti processuali e la gestione degli indirizzi di PEC da parte delle Commissioni tributarie. (Redazione)
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