Insinuazione al passivo anticipata per il concessionario
Per la Cassazione, è sufficiente l’esistenza del ruolo quale titolo attestante il credito
Sulla presentazione da parte di Equitalia dell’istanza di insinuazione al passivo del fallimento di crediti tributari del contribuente è tornata a pronunciarsi la Cassazione, che, con la sentenza n. 8223 dello scorso 24 maggio 2012, ha chiarito le condizioni per la proposizione della richiesta tardiva di cui all’art. 101 del RD 267/42.
Ai sensi di tale disposizione, sono considerate tardive le domande di ammissione al passivo di un credito (oltre che di restituzione o di rivendicazione di beni mobili e immobili) depositate in cancelleria oltre il termine di 30 giorni prima dell’udienza fissata per la verifica del passivo, e non oltre 12 mesi dal deposito del decreto di esecutività dello stato passivo. In caso di particolare complessità della procedura, il Tribunale, con sentenza ...
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