Lo stato di liquidazione della società non preclude l’esclusione del socio
Lo ha ribadito la Cassazione, offrendo spunti interessanti sul rapporto tra le cause di scioglimento della società e quelle del singolo rapporto sociale
Anche durante la fase di liquidazione della società, il socio colpevole di gravi inadempienze può essere escluso dalla compagine sociale. Lo ha ribadito, aderendo all’orientamento di una parte della giurisprudenza, la sentenza n. 8860 di ieri, 1° giugno 2012, della I Sezione Civile della Corte di Cassazione, la quale offre spunti interessanti in ordine al rapporto tra cause di scioglimento della società e cause di scioglimento del singolo rapporto sociale.
Innanzitutto, un cenno al caso di specie, concernente il ricorso presentato da una società (una spa) avverso la sentenza con cui la Corte d’Appello, confermando la decisione di primo grado, aveva dichiarato l’inefficacia del contratto di cessione d’azienda stipulato da tale società con una sas, perché compiuto, in nome ...
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