Il credito per imposte anticipate non compensato è un’attività fiscale corrente
Il documento IASABI 112 evidenzia, inoltre, che la quota parte di DTA non convertita rimane iscritta in bilancio come attività fiscale anticipata
Con il documento IASABI n. 112 del 31 maggio 2012, l’ABI riprende i chiarimenti espressi da Banca d’Italia, CONSOB ed ISVAP il 15 maggio scorso in materia di credito d’imposta derivante dalla trasformazione delle attività per imposte anticipate.
La Nota elaborata dalle Autorità aderenti al tavolo di coordinamento sull’applicazione degli IAS/IFRS chiarisce gli effetti della disciplina fiscale delle DTA sulla loro contabilizzazione.
Come noto, il DL n. 225/2010 (conv. L. n. 10/2011), cosiddetto decreto Milleproroghe, ha previsto all’art. 2, commi da 55 a 58, la trasformazione in credito d’imposta di quota parte di alcune attività per imposte anticipate iscritte in bilancio, qualora nel bilancio individuale della società venga rilevata una perdita d’esercizio. ...
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