La sopravvenuta domanda di rimborso non «travolge» il 36-bis
Il contribuente può sempre difendersi nel merito contro il 36-bis e l’eventuale azione di rimborso segue il suo corso
La dichiarazione rettificativa, la domanda di rimborso e la liquidazione automatica delle dichiarazioni sono istituti che, sebbene possano sovrapporsi in relazione a più aspetti, mantengono la loro autonomia. Alla luce di ciò, se il contribuente, successivamente alla presentazione della dichiarazione dei redditi, presenta la domanda di rimborso emendando sostanzialmente la dichiarazione, la cartella di pagamento emessa a seguito di liquidazione automatica non può, di per sé, essere annullata.
Questo è l’importante principio enunciato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 13104, depositata ieri.
Occorre riepilogare brevemente i termini della questione giunta all’esame della Suprema Corte, al fine di far emergere in che maniera il principio enunciato può trovare un’applicazione ...