Concessione di garanzie infragruppo senza ostacoli
L’attività resta valida anche se non prevista nell’oggetto sociale, dando luogo a conseguenze solo interne alla società
Nel caso di concessione di una garanzia in violazione dell’oggetto sociale posta in essere nel marzo 2004 trova applicazione la disciplina dettata dalla riforma del diritto societario, che non prevede più la rilevanza dell’oggetto sociale rispetto ai poteri di rappresentanza degli amministratori, con la conseguenza che il compimento di atti esorbitanti i limiti dello stesso assume valore solo interno alla società, potendo configurarsi quale motivo di responsabilità verso l’ente collettivo, ma non dare luogo a conseguenze opponibili nei confronti dei terzi e, quindi, a sanzioni quali la nullità dell’atto.
La precisazione è fornita dal Tribunale di Milano, nella sentenza del 29 gennaio 2013, in relazione ad una complessa vicenda verificatasi nel contesto di un gruppo di
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