Comunicazioni d’irregolarità, dov’è finita l’agenda ragionata promessa nel 2011?
Gentile Redazione,
molti di noi, in questi giorni, stanno ricevendo dai nostri clienti copia delle comunicazioni di irregolarità trasmesse dall’Agenzia delle Entrate.
Spesso riguardano UNICO 2012, periodo d’imposta 2011.
Molti dei rilievi formulati dall’Agenzia sono corretti, molti altri non lo sono. Sia i primi che i secondi meritano pari attenzione nell’esame da parte del contribuente e di chi lo assiste.
Aggiungiamoci poi le richieste di fornire copia di buona parte della documentazione indicata prevalentemente nel quadro RP delle dichiarazioni.
Nessuno discute la legittimità dell’Agenzia ad inoltrare al contribuente tali comunicazioni. Si discute, invece, l’opportunità di inviarle in concomitanza di questo periodo di scadenze fiscali che già assorbe abbondantemente tutti i colleghi.
D’altronde, era stata la stessa Agenzia, con comunicato stampa del 19 luglio 2011, ad annunciare che un pool coordinato da Marco Di Capua e composto da Luigi Magistro, Paolo Salvini, Edoardo Ursilli, Carlo Palumbo, Susi Ribon ed Elisabetta Curti (nomi tutti riportati nel comunicato stampa, a scanso di equivoci), avrebbe definito un nuovo calendario, in modo che “lettere e richieste di documenti non saranno più inviate in concomitanza con le principali scadenze fiscali, ma seguiranno un’agenda ragionata”.
Delle due l’una: o il pool, nonostante l’eccellenza dei componenti e il tempo trascorso dal 19 luglio 2011, non ha ancora partorito questa “agenda ragionata”, oppure l’agenda, ove sia quella che guida gli inviti che stiamo ricevendo, non è troppo “ragionata”.
Vado a chiudere perché il problema è arcinoto e non voglio togliere troppo tempo ai colleghi che certamente devono dedicarsi a predisporre le pratiche di cui sopra e assolvere altri impegni del periodo. Tuttavia, non posso sottacere la necessità che siano mantenute le promesse contenute nel comunicato stampa ufficiale citato, nell’ottica di un rapporto rispettoso del lavoro di tutte le parti coinvolte visto, tra l’altro, che non vi sarebbe neanche alcun pericolo di prescrizione nell’inviare tali missive all’indomani di questo periodo di principali scadenze fiscali.
Ferdinando Boccia
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bari