«Nuovi» minimi al test dell’acconto dell’imposta sostitutiva
Per chi accede, si applicano le regole generali, senza che sia dovuto l’acconto IRPEF su base storica come capitava in passato
Nel 2012 ha trovato applicazione per la prima volta il regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile ed i lavoratori in mobilità (cosiddetti “nuovi” minimi), che ha sostituito il regime dei minimi utilizzabile fino al 2011.
Eccezion fatta per i requisiti di accesso e l’aliquota dell’imposta sostitutiva (5% anziché 20%), il “nuovo” regime è sostanzialmente analogo al previgente, posto che il reddito d’impresa o di lavoro autonomo viene determinato secondo le medesime regole precedentemente previste. Solamente ai fini dichiarativi, la “successione” tra i due regimi ha comportato la sostituzione del quadro CM con il quadro LM, che peraltro si presenta simile al precedente.
Analoghe sono anche le regole adottabili con riferimento al ...
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