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Contributi ai consorzi obbligatori deducibili anche dopo l’IMU

Per gli immobili non locati o non affittati, l’esclusione dall’IRPEF per effetto dell’IMU non comporta l’indeducibilità dei contributi ai consorzi obbligatori

/ Massimo NEGRO

Venerdì, 5 luglio 2013

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L’IMU, che sostituisce l’IRPEF per gli immobili non locati o non affittati, non fa venir meno la deducibilità dei contributi ai consorzi obbligatori. È questo l’importante chiarimento, anche se un po’ tardivo, contenuto nella risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 44 di ieri.

L’art. 10 comma 1 lett. a) del TUIR, infatti, prevede la deducibilità dal reddito complessivo IRPEF, se non sono deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formarlo, dei “canoni, livelli, censi ed altri oneri gravanti sui redditi degli immobili che concorrono a formare il reddito complessivo, compresi i contributi ai consorzi obbligatori per legge o in dipendenza di provvedimenti della pubblica amministrazione”.

A seguito dell’introduzione ...

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