Nullo l’accertamento non preceduto da «PVC»
La Cassazione afferma che l’omessa redazione del verbale inibisce la notifica dell’avviso di accertamento
Oltre a pronunciarsi sulla legittimità dell’accertamento “anticipato” emesso in ragione dell’imminenza del decorso dei termini di decadenza dal potere di accertamento (si veda “Valido l’accertamento «anticipato» se è imminente la decadenza” di oggi), la Cassazione torna sull’interpretazione dell’art. 12 della L. 212/2000, e, con la sentenza 20770 di ieri, si sofferma sul caso relativo all’omessa redazione del “PVC”.
L’art. 52 del DPR 633/72, che opera altresì per le imposte sui redditi, impone che di ogni accesso debba essere redatto apposito processo verbale “da cui risultino le ispezioni eseguite, le richieste fatte al contribuente o a chi lo rappresenta e le risposte ricevute”.
Tale norma prescrive un ...