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FISCO

Scadenza vicina per la remissione in bonis delle mancate opzioni

Entro il 30 settembre, omissioni sanabili dai contribuenti in possesso dei requisiti sostanziali per fruire di benefici o regimi opzionali

/ Francesco BARONE

Mercoledì, 18 settembre 2013

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Il contribuente ha tempo fino al 30 settembre 2013 per sanare le mancate opzioni che dovevano essere effettuate entro determinati termini già scaduti. Sembra opportuno, infatti, ricordare che l’art. 2, comma 1 del DL n. 16/2012 ha introdotto la c.d. remissione in bonis, volta ad evitare che mere dimenticanze del contribuente si trasformino nell’impossibilità di fruire di benefici fiscali o di regimi opzionali. L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 38 del 28 settembre 2012, ha provveduto a fornire i necessari chiarimenti al fine di poter applicare correttamente il citato art. 2.

Sul punto, l’Amministrazione finanziaria, richiamando la relazione illustrativa al decreto n. 16, precisa che la possibilità di sanare quanto omesso deriva dalla volontà di salvaguardare ...

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