Ruralità retroattiva, ma «solo» per 3 anni
Domande di variazione ed annotazione efficaci dal terzo anno antecedente a quello di presentazione
Nel Ddl. di conversione, da ieri all’esame dell’Aula della Camera, del DL n. 102/2013 (c.d. decreto “IMU”), il comma 5-bis dell’art. 2 contiene una norma di interpretazione autentica finalizzata a chiarire la decorrenza degli effetti dell’inserimento negli atti catastali della sussistenza del requisito di ruralità.
Testualmente, il citato comma 5-bis dispone che: “Ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 27 luglio 2000, n. 212, l’articolo 13, comma 14-bis, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011, deve intendersi nel senso che le domande di variazione catastale presentate ai sensi dell’articolo 7, comma 2-bis, del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con ...
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