I giovani chiedono un nuovo «patto» tra Stato e professioni
Al centro del Forum dell’Unione, tenutosi ieri nella Capitale, il rapporto con le istituzioni, ma anche la previdenza e la questione revisione
ROMA – Uno nuovo “patto” tra Stato e professioni. È quello che invoca, dal palco del Centro Congressi Roma Eventi, Eleonora Di Vona, chiamata ad aprire la quinta edizione del Forum dei Giovani Professionisti, tenutasi ieri nella Capitale. Un patto che dovrà essere la base per ricostruire un rapporto in cui le professioni potranno finalmente vedere “valorizzato” il loro contributo al funzionamento della macchina pubblica.
Professioni, spiega il Presidente dell’Unione giovani, che però dovranno “sapersi rinnovare, preservando la propria radice, fondata sull’etica e la deontologia, ma allo stesso tempo cambiando le modalità attraverso le quali la stessa professione si esplica. C’è bisogno di un nuovo approccio, nuove forme di aggregazione e, in questo ...
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