Riqualificazione degli atti ai fini del registro anche senza elusione
Il conferimento d’azienda e immobili seguito dalla cessione di quote può essere riqualificato a prescindere dalla prova dell’elusione
È corretto l’operato dell’Agenzia delle Entrate che ha riqualificato gli atti di conferimento d’azienda e immobili, seguiti dalla cessione delle quote della conferitaria, in cessione di azienda, evidenziando il collegamento negoziale tra gli atti realizzati dalle parti. Lo ha affermato la Corte di Cassazione, nella sentenza n. 21770, depositata ieri, 15 ottobre 2014, confermando un orientamento che pare, ormai, consolidato (si vedano “Per il registro, la riqualificazione degli atti guarda all’operazione complessiva” del 19 dicembre 2013, “Conferimento d’azienda con successiva cessione di quote a rischio elusione” del 20 marzo 2013 e “Con conferimento dell’immobile e cessione quote, prevale l’effetto reale” del 6 giugno
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