Con la voluntary entra in scena anche l’autoriciclaggio
L’autore del reato presupposto sarà punito anche per condotte successive idonee ad ostacolare la provenienza delittuosa delle utilità tratte
Nonostante i rilevanti profili problematici che avevano portato alla presentazione di numerosi emendamenti, con l’approvazione definitiva del Ddl. sulla voluntary disclosure di ieri trova conferma la fattispecie di autoriciclaggio, che sarà collocata nel nuovo art. 648-ter.1 c.p. (si veda “Il Senato approva definitivamente la voluntary disclosure” di oggi).
Più precisamente, la norma approvata distingue due ipotesi. La prima, più grave, punisce con la reclusione da due a otto anni e con la multa da 5.000 a 25.000 euro chiunque – avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo punito con la reclusione pari o superiore nel massimo a cinque anni – impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, il denaro, i ...