Il nuovo aumento per i professionisti senza Cassa «grida vendetta»
Gentile Direttore,
vorrei commentare a caldo uno dei provvedimenti della legge di stabilità per il 2015.
Il nuovo aumento di contribuzione richiesto ai professionisti senza Cassa e a chi è già iscritto ad altra grida veramente vendetta al cielo.
È evidente che si penalizza una categoria che, “casualmente”, essendo frammentata e senza voce ufficiale, non ha peso specifico sufficiente per protestare vibratamente come potrebbero fare artigiani e commercianti (che, chissà perché, pagano meno).
Certo è che ai nostri clienti vessati da questo ennesimo balzello non sapremo che dire!
È pur vero che l’onere è deducibile, ma l’aliquota aggiunta a soggetti IVA con reddito anche non elevatissimo porta il prelievo marginale ad un complessivo 65%, considerando IRPEF al 41%, addizionale regionale, IRAP e contributi.
Forse tramite il vostro ex Direttore, Dott. Zanetti, si potrebbe chiedere al Premier Renzi se se ne sia reso conto e se gli sembri accettabile lavorare per portare a casa il 35% del fatturato.
Personalmente ne dubito e, probabilmente, nemmeno i tecnici illuminati che hanno proposto il nuovo aumento.
Buon 2015 ai poveri malcapitati... sperando in un ripensamento che sarebbe un atto di onestà ed equità contributiva nei confronti di questi professionisti che si guadagnano da vivere alla stessa maniera degli altri contribuenti, con sacrifici e sudore.
Giorgio Manfioletti
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Trento
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