«Circoscritte» le violazioni di natura tributaria preclusive del rating di legalità
Rilevano ora gli accertamenti divenuti inoppugnabili o confermati con sentenza passata in giudicato nel biennio precedente la richiesta di rating
Con la circolare n. 3/2015, Assonime porta l’attenzione su alcuni rilevanti provvedimenti riguardanti i criteri e le modalità per l’attribuzione del c.d. rating di legalità.
In particolare, si tratta delle delibere dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) del 5 giugno 2014 n. 24953 e 4 dicembre 2014 n. 25207, nonché del Protocollo d’intesa tra la medesima Autorità e l’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) dell’11 dicembre 2014.
Si ricorda che l’istituto del rating è stato introdotto nel nostro ordinamento dall’art. 5-ter del DL n. 1/2012 e la disciplina è stata succesivamente specificata attraverso interventi dell’AGCM e dei Ministeri competenti.
Le due citate delibere del 2014 hanno introdotto interessanti novità sia ...
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