Nuova sanzione in caso di violazione delle regole sui controlli a distanza
L’uso di impianti di controllo è ora una facoltà del datore di lavoro subordinata all’osservanza di una specifica procedura
Alleggerito il divieto di utilizzo in azienda di impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo a distanza dei lavoratori.
Il loro uso, infatti, non è più vietato di principio, ma consentito in tre ipotesi: esigenze organizzative o produttive, sicurezza sul lavoro e tutela del patrimonio aziendale. A stabilirlo è il DLgs. n. 151/2015, in vigore dal 24 settembre 2015, mediante riscrittura dell’art. 4 della L. n. 300/1970 (Statuto dei lavoratori).
La riforma, inoltre, ha previsto uno specifico regime sanzionatorio, con l’ammenda da 154 a 1.549 euro e l’arresto da 15 giorni a un anno.
Nel rapporto di lavoro subordinato, al datore di lavoro è riconosciuto il potere direttivo, che consiste nella facoltà di impartire regole sulle prestazioni lavorative. Conseguenza del potere ...
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