Nella cessione di azienda l’accollo del debito sconta il registro
Lo afferma la C.T. Prov. Milano, esaminando il caso di una cessione di gioielleria
La sentenza n. 8219/2015 della C.T. Prov. di Milano fornisce l’occasione per fare il punto della situazione su tre importanti questioni attinenti la cessione d’azienda e la relativa tassazione ai fini dell’imposta di registro.
Il primo tema affrontato è quello della determinazione del valore di avviamento dell’azienda ceduta. Nel caso di specie, oggetto di trasferimento era una gioielleria, il cui valore di avviamento era stato dichiarato pari a zero, anzi, il contribuente adduceva nelle sue difese che vi sarebbe stato un badwill, attesa l’incapacità di produrre reddito dell’ultimo periodo e le consistenti passività di 1,3 milioni di euro.
Diversamente, per l’Ufficio, considerata la tipologia di attività e la sua collocazione nel quadrilatero della moda ...
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