ACCEDI
Mercoledì, 2 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Sempre possibile il recesso per giusta causa dal contratto di consulenza

Il committente può recedere anche se il contratto prevede una durata predeterminata ed è esclusa, in termini generali, la facoltà di recesso

/ Luca NEGRINI

Mercoledì, 24 febbraio 2016

x
STAMPA

download PDF download PDF

Il committente può sempre recedere per giusta causa da un contratto di consulenza, anche quando sia prevista una durata predeterminata e sia esclusa la facoltà di recesso, salvo che per specifiche ipotesi individuate nel contratto. Anche se il recesso è per giusta causa, spettano al consulente i compensi maturati per l’opera prestata fino alla data in cui viene comunicata l’interruzione del rapporto contrattuale.

Sono queste le conclusioni cui è pervenuta una recente sentenza della Suprema Corte (Cass. 9 febbraio 2016 n. 2519), chiamata a pronunciarsi sulla legittimità del recesso operato da un istituto di credito rispetto ad un contratto di consulenza stipulato con un ex dipendente della banca, che prevedeva una durata triennale e la possibilità di un recesso anticipato solo in ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU