Fino al 15 giugno, variazione catastale degli imbullonati con effetto retroattivo
L’IFEL ricorda che, se gli atti di aggiornamento sono presentati entro tale data, ci si può avvalere della nuova rendita sin dal periodo d’imposta 2016
L’IFEL, con la nota di approfondimento di ieri, commenta i nuovi criteri di stima diretta per le unità urbane a destinazione speciale introdotti dall’art. 1 commi 21-24 della L. 208/2015 e oggetto della circolare n. 2/2016 dell’Agenzia delle Entrate.
L’Istituto per la finanza e l’economia locale esamina innanzitutto il percorso giurisprudenziale e normativo che ha portato l’allora Agenzia del Territorio a pretendere che, nella determinazione della rendita catastale dei fabbricati accatastati nei gruppi D ed E, si dovesse tenere conto di tutti gli impianti caratterizzanti la destinazione dell’immobile.
Tale richiesta ha portato, come si legge nella nota, a un incremento medio delle rendite dei fabbricati del gruppo D (immobili a destinazione speciale)
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