Slot machine, esenti le prestazioni dell’esercente a favore del gestore
Per la giurisprudenza di merito, si tratta di prestazioni da considerare accessorie all’operazione principale di raccolta delle giocate
Nel nostro Paese sono ormai numerosi gli esercizi commerciali (sale da gioco, bar, tabaccherie, ecc.) nei quali sono attivi apparecchi elettronici di gioco lecito per l’intrattenimento (c.d. “slot machine”).
Lo svolgimento di questa attività coinvolge generalmente tre figure, oltre all’Autorità autonoma dei monopoli di Stato (AAMS): il concessionario della rete telematica titolare dell’autorizzazione amministrativa (c.d. “nulla osta”), il gestore a cui appartengono gli apparecchi e l’esercente che mette a disposizione gli spazi per la raccolta delle giocate presso il pubblico.
Le operazioni di raccolta delle giocate mediante apparecchi con vincite in denaro sono esenti IVA. Tale previsione consente di evitare un’ulteriore imposizione indiretta
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