ASD tracciabili anche se non c’è il beneficiario sull’estratto conto
Gli emolumenti sono da effettuarsi con conto corrente o altre modalità che consentano i controlli, ma la norma non aggiunge altro per la tracciabilità
Non possono essere disconosciute le agevolazioni a favore delle associazioni sportive dilettantistiche (ASD) nel caso in cui, dall’esame del conto corrente bancario dell’ente non emergano, in relazione alle movimentazioni superiori ai 1.000 euro, i dati del percipiente, dell’erogante e della causale, atteso che la norma sulla tracciabilità dei pagamenti di dette associazioni “agevolate” non richiede tali indicazioni. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16751 depositata ieri.
Come evidenziato dai giudici di legittimità, il primo periodo dell’art. 25, comma 5 della L. 133/1999, sia nella sua formulazione previgente che in quella attualmente in vigore, dispone che i pagamenti a favore di società, enti o associazioni sportive dilettantistiche
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