Mercati in ripresa dopo la sbandata iniziale per l’esito delle elezioni Usa
I titoli governativi italiani soffrono lo scontro istituzionale con Bruxelles: la Commissione Ue rivede al ribasso le prospettive di crescita dell’Italia
Ieri mattina presto, quando si stava delineando la vittoria dei repubblicani, i corsi dei Bond Usa 10 anni erano ampiamente saliti portando il rendimento dall’1,82% all’1,7%; il dollaro perdeva abbondantemente contro tutte le principali valute con l’Eurousd che da 1,10 saliva a 1,13. Le borse asiatiche erano sotto di circa il 5-6%. Le probabilità di un rialzo dei Fed Fund a dicembre, calcolate sull’andamento dei contratti Future, erano crollate dall’80% circa al 48%. Donald Trump rappresenta l’incertezza della novità mentre Hillary Clinton la continuità con la politica di Barack Obama: i mercati non amano le novità e così hanno reagito in questo modo.
La sensazione, fin da subito, è stata quella di una reazione solo ed esclusivamente emotiva: non aveva senso ...
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