Modello 770 sufficiente per il sequestro preventivo delle omesse ritenute
Il giudice può ritenere sussistente il «fumus» anche attraverso la valutazione del 770 o di altri elementi, purché ne dia adeguata motivazione
Alla luce della riforma del sistema sanzionatorio penale tributario, ad opera del DLgs. 158/2015, l’ambito di operatività del reato di omesso versamento di ritenute è stato esteso a quelle dovute sulla base delle dichiarazioni provenienti dal datore di lavoro, cioè del modello 770.
L’art. 10-bis del DLgs. 74/2000 oggi prevede, infatti, che sia punito con la reclusione da sei mesi a due anni chiunque non versa entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione annuale di sostituto di imposta ritenute dovute sulla base della stessa dichiarazione o risultanti dalla certificazione rilasciata ai sostituiti, per un ammontare superiore a 150.000 euro per ciascun periodo d’imposta.
La Corte di Cassazione – con pronuncia n. 48591 depositata ieri – si è dovuta pronunciare ...
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