Gestione di infrastrutture stradali da parte dell’ente pubblico senza IVA
Se l’ente pubblico svolge l’attività di riscossione dei pedaggi in condizioni diverse rispetto ai privati non c’è concorrenza reale
Con la sentenza relativa alla causa C-344/15, National Roads Authority, depositata ieri, la Corte di Giustizia stabilisce che l’art. 13, par. 1, comma 2 della direttiva 2006/112/CE deve essere interpretato nel senso che, nelle ipotesi in cui un ente di diritto pubblico eserciti un’attività consistente nell’offrire accesso ad una strada dietro pagamento di un pedaggio, questa non deve essere considerata in concorrenza con altri operatori privati, i quali riscuotono pedaggi su altre strade a pedaggio sulla base di un contratto con il predetto ente di diritto pubblico in forza di disposizioni legislative nazionali.
Ripercorrendo i fatti oggetto di controversia, risulta preliminarmente che la maggior parte delle strade a pedaggio esistenti in Irlanda è stata costruita ed è gestita ...
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