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Domenica, 8 giugno 2025

IL CASO DEL GIORNO

Anche senza l’avvertimento per il sovraindebitato precetto valido

/ Roberta VITALE

Martedì, 24 gennaio 2017

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Ai sensi dell’art. 480, comma 2, terzo periodo c.p.c. l’atto di precetto deve contenere anche l’avvertimento che il debitore può, con l’ausilio di un Organismo di composizione della crisi o di un professionista nominato dal giudice, porre rimedio alla situazione di sovraindebitamento, concludendo con i creditori un accordo di composizione della crisi o proponendo un piano del consumatore.
Pertanto, con tale disposizione – introdotta dall’art. 13, comma 1, lett. a) del DL 83/2015 (conv. L. 132/2015) – si impone al creditore di rendere edotto il debitore circa la facoltà di evitare l’avvio dell’esecuzione forzata o di impedirne la prosecuzione, avvalendosi delle modalità alternative di soluzione della crisi previste dalla L. 3/2012.

Ma cosa succede nel ...

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