Chi gestisce le cabine per fototessere deve pagare l’imposta sulla pubblicità
La C.T. Reg. di Milano ha ribadito che la pubblicità in tali strutture non ha la caratteristica di insegna di esercizio e non rientra nel regime di esonero
Il gestore di strutture che rilasciano i biglietti da visita e le fotografie, cosiddette “macchine o cabine foto-tessere”, deve corrispondere l’imposta comunale sulla pubblicità, perché la pubblicità in esse inserita non può essere considerata “insegna” di esercizio.
Lo ha ribadito di recente la C.T. Reg. di Milano che, con sentenza n. 844/12/17, ha respinto l’appello di una società contribuente che aveva installato una serie di cabine foto automatiche.
Nello specifico la società aveva ricevuto un avviso di accertamento con il quale un Comune ha preteso il pagamento dell’imposta sulla pubblicità relativa a mezzi pubblicitari posti su cabine foto automatiche, con l’aggiunta di sanzioni e interessi di mora.
La società ha impugnato l’avviso sostenendo ...
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