Esenzione da ritenuta ampia per gli enti esteri soggetti a vigilanza
Il regime dovrebbe valere, oltre che per i fondi immobiliari, anche per le ipotesi di cui all’art. 26 comma 5-bis del DPR n. 600/73
/ Christian CISTERNINO e Matteo CARFAGNINI
Mercoledì, 12 luglio 2017
La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 78/2017 – ancorché resa in materia di fondi immobiliari – offre interessanti spunti per tornare a riflettere sull’incerto ambito di applicazione del comma 5-bis dell’art. 26 del DPR 29 settembre 1973 n. 600, il quale prevede l’esenzione da ritenuta sui proventi dei finanziamenti a medio lungo termine alle imprese, erogati, tra l’altro, da “investitori istituzionali esteri, ancorché privi di soggettività tributaria, di cui all’articolo 6, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 1 aprile 1996, n. 239, soggetti a forme di vigilanza nei paesi esteri nei quali sono istituiti”.
Uno dei punti che sta creando le maggiori difficoltà interpretative con riferimento a quest’ultima norma è proprio il presupposto ...
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