Per le falsificazioni di bilancio rispondono i revisori, non i sindaci
Al sindaco spetta l’attività di vigilanza sull’osservanza delle norme procedurali inerenti la formazione, il deposito e la pubblicazione
I sindaci non sono responsabili delle falsificazioni di voci di bilancio poste in essere dagli amministratori. Tali manipolazioni (nel caso di specie attinenti all’inserimento in bilancio di crediti inesistenti) dovrebbero, infatti, essere disvelate dai revisori legali tenuti ad applicare i principi di revisione sui crediti della società, con particolare riferimento ai saldi maggiormente significativi.
È quanto ha avuto modo di affermare un’interessante e innovativa pronuncia del Tribunale di Genova del 6 ottobre 2017, la n. 8880.
L’ordinanza prende le mosse dai reclami avverso un provvedimento di sequestro concesso nell’ambito di un procedimento cautelare instaurato dal curatore di una spa fallita nei confronti degli amministratori, dei sindaci e revisori della stessa. ...
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