Legittimo l’accertamento al panificio basato su farina e lievito
Secondo la Cassazione, è possibile utilizzare una duplice ricostruzione induttiva
È legittimo l’accertamento analitico-induttivo esperito dall’Ufficio a carico di un panificio, utilizzando le discrepanze relative alle ricostruzioni indirette dei ricavi basate sulle quantità acquistate di due materie prime indispensabili, come la farina e il lievito; sempreché, ovviamente, il contribuente non riesca a fornire un’adeguata prova contraria.
È quanto si desume dalla recente Cassazione n. 21860/2018.
È ormai nota da tempo la consolidata posizione giurisprudenziale di legittimità, per cui, per procedere all’accertamento analitico-induttivo di cui agli artt. 39, comma 1, lett. d) del DPR 600/1973 e 54 comma 2 del DPR 633/72, l’Ufficio può avvalersi anche di presunzioni semplici, purché qualificate (gravi, precise e concordanti), addirittura anche di una ...
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