Italia sotto esame della Commissione europea per yacht e carburanti
A rischio le percentuali di presumibile utilizzo delle unità da diporto al di fuori delle acque Ue
Nell’ambito del “pacchetto infrazioni” di novembre della Commissione europea (MEMO/18/6247), sono indicate, fra l’altro, due procedure nei confronti dell’Italia relative ad agevolazioni fiscali in materia di IVA e accise concesse agli yacht nonché una procedura riguardante il prezzo del carburante praticato nella Regione Lombardia al confine con la Svizzera.
La prima procedura d’infrazione riguarda la riduzione della base imponibile IVA prevista dalla normativa italiana per il leasing di yacht.
Anche se la normativa consente agli Stati membri di non tassare i predetti servizi quando utilizzazione e fruizione effettive avvengono al di fuori dell’Ue, secondo la Commissione europea non è ammessa una riduzione forfetaria generale senza una verifica del luogo
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