Fissato il costo di rimpatrio per chi impiega stranieri irregolari
Valore della sanzione a carico del datore per l’anno 2018 pari a 1.398 euro per ciascun lavoratore straniero assunto illegalmente
La Direttiva CE 18 maggio 2009 n. 52 ha introdotto le norme minime relative alle sanzioni e ai provvedimenti che gli Stati membri Ue devono adottare nei confronti dei datori di lavoro che impieghino cittadini di Paesi terzi irregolari.
La Direttiva, già nei c.d. “considerando”, mette in evidenza l’intenzione del legislatore comunitario di rafforzare l’istituto sanzionatorio degli Stati membri per contrastare l’assunzione di cittadini stranieri non regolari. Il rafforzamento di tali sanzioni è considerato dalle istituzioni comunitarie un valido strumento di contrasto al fenomeno dell’immigrazione illegale nell’Unione europea, il cui fattore fondamentale di richiamo è la possibilità di trovare lavoro pur non avendo un titolo di soggiorno valido (considerando
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41