Rottamazione anche per le entrate regionali e degli enti locali
A differenza di quanto previsto dall’art. 3 del DL n. 119/2018, in questo caso l’adesione comporterà per il contribuente lo stralcio delle sole sanzioni
Con il decreto “crescita”, viene estesa anche alle Regioni, alle Province, alle Città metropolitane e ai Comuni la possibilità di aderire alla rottamazione delle entrate relative alle annualità dal 2000 al 2017, anche tributarie, non riscosse a seguito dei provvedimenti di ingiunzione fiscale. Analoga facoltà è prevista per le Regioni a statuto speciale e per le Province autonome di Trento e di Bolzano, nel rispetto delle disposizioni contenute nei rispettivi statuti speciali.
A differenza della rottamazione disciplinata con l’art. 3 del DL 119/2018, in questo caso l’adesione comporterà per il contribuente lo stralcio delle sole sanzioni (e non, quindi, degli interessi spettanti, come previsto dall’art. 3 del DL 119/2018 per gli interessi di mora).
La misura del ...
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