Contanti utilizzabili «a scalare»
Abbassato progressivamente il limite relativo a qualsiasi trasferimento tra soggetti diversi
Il limite all’utilizzo del denaro contante è destinato a tornare a 999,99 euro, dagli attuali 2.999,99 euro (a partire dal 1° gennaio 2022), dopo due anni (2020 e 2021) a 1,999,99 euro. Questo almeno stando all’ultima bozza del decreto fiscale.
Il divieto di utilizzare importi pari o superiori prima a 2.000 e poi a 1.000 euro riguarderà, ex art. 49 comma 1 del DLgs. 231/2007, il trasferimento di denaro contante (e di titoli al portatore) effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi (persone fisiche o giuridiche).
Il limite all’utilizzo del denaro contante, quale che ne sia la causa o il titolo, vale anche quando il trasferimento sia effettuato con più pagamenti inferiori alla soglia che appaiono artificiosamente frazionati (ai sensi dell’art. 1 comma 2 lett. v) del
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