Liceità della scissione asimmetrica a rischio se la beneficiaria è di mero godimento
Per l’Agenzia delle Entrate ciascuna beneficiaria deve dare concretamente seguito ai progetti imprenditoriali rappresentati
La codificazione del principio dell’abuso del diritto nell’art. 10-bis della L. 212/2000, avvenuta nel 2015, ha determinato l’avvio di un positivo cambiamento di approccio, da parte dell’Agenzia delle Entrate, nelle valutazioni circa le potenzialità abusive delle scissioni non proporzionali o asimmetriche. In particolare, l’Agenzia delle Entrate sembra aver finalmente sposato in modo ampio la tesi della non elusività della scissione non proporzionale in sé stessa, ivi compreso il caso in cui lo scorporo abbia per oggetto immobili o comunque “meri beni” e non già complessi aziendali, allineandosi così a quanto già sostenuto dalla migliore dottrina.
Il “cambio di passo interpretativo” si è avuto con la ris. Agenzia delle Entrate n. 98/2017, ...
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