Anche l’amministratore di fatto può rispondere delle sanzioni tributarie
Nel caso analizzato dalla Cassazione il soggetto era amministratore di una società cartiera
Anche l’amministratore di fatto può rispondere per le sanzioni fiscali irrogate alla società quando la stessa non è altro che una cartiera costituita solo per scopi personali o comunque per commettere frodi.
Lo ha stabilito la Cassazione che, con l’ordinanza n. 1904/2020, ha respinto, sul punto, il ricorso dell’amministratore di fatto di una società schermo che si era visto notificare le sanzioni fiscali per l’uso e l’emissione di fatture false.
La C.T. Prov. rigettava il ricorso con sentenza poi riformata dalla C.T. Reg., che aveva ritenuto superflua l’allegazione del processo verbale di constatazione all’avviso di accertamento societario notificato all’amministratore (che ne riportava il contenuto essenziale), nonché corretto l’operato dell’Agenzia ...
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