Assegnazioni con base imponibile IVA variabile
La base di partenza del calcolo è rappresentata dal costo, per evitare che la società sia debitrice di un’imposta mai detratta
La corretta determinazione della base imponibile IVA delle operazioni di assegnazione di beni ai soci, o più in senso lato di destinazione degli stessi a finalità estranee all’esercizio dell’impresa, rimane un esercizio che, al di là dei principi generali ormai acquisiti, dal punto di vista pratico rimane lontano dal vedere standard condivisi a livello professionale. Ciò è dovuto principalmente al fatto che, avvenendo queste operazioni generalmente in regime di esenzione e non rientrando, sempre nella maggior parte dei casi, nell’attività propria dell’impresa, esse non influenzano il quantum dell’imposta da versare nelle liquidazioni periodiche, né esplicano effetti sul pro rata di detrazione.
La norma di riferimento (art. 13 comma 2 lettera c) del DPR 633/72) si ...
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