Ritenute negli appalti, con il certificato chiariti i requisiti per la disapplicazione
L’Agenzia ha precisato che la sussistenza dei requisiti deve essere verificata con riferimento all’ultimo giorno del mese oggetto della richiesta
/ Caterina MONTELEONE e Massimo NEGRO
Sabato, 8 febbraio 2020
Con il provvedimento 6 febbraio 2020 n. 54730 l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile lo schema del modello di certificato previsto dall’art. 17-bis comma 6 del DLgs. 241/97 affinché le imprese appaltatrici, affidatarie e subappaltatrici possano disapplicare l’art. 17-bis del DLgs. 241/97, che ha introdotto nuovi obblighi per il versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e assimilati e si applica in relazione ai committenti che affidano a un’impresa appaltatrice, affidataria o subappaltatrice l’esecuzione di una o più opere o di uno o più servizi per un importo complessivo annuo superiore a 200.000 euro, attraverso “contratti di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali comunque denominati caratterizzati
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