Il domicilio fiscale in dichiarazione conta per l’ufficio competente ai controlli
L’indicazione in dichiarazione vale ai fini delle notificazioni e della legittimazione a procedere
L’ufficio delle entrate legittimato a procedere all’accertamento o alla liquidazione e iscrizione a ruolo è quello del luogo indicato nella dichiarazione dei redditi dal contribuente come domicilio fiscale.
È quanto affermato dalla Corte di Cassazione che, con la sentenza n. 4412 del 20 febbraio 2020, ha respinto il ricorso di una società che aveva indicato nel modello unico la propria sede.
La vicenda riguardava l’impugnazione di una cartella di pagamento scaturente dalla liquidazione automatizzata della dichiarazione ai sensi dell’art. 36-bis del DPR 600/73.
Con il ricorso in Cassazione la società denunciava, tra l’altro, violazione e falsa applicazione degli artt. 31 e 58 del DPR 600/73, per avere la C.T. Reg. affermato che la legittimazione a liquidare e a iscrivere ...
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