Lavoro agile semplificato in tutta Italia per la durata dello stato di emergenza
Dettate anche le istruzioni relative alla documentazione da presentare all’INPS in caso di permanenza domiciliare
Con l’entrata in vigore del DPCM del 1° marzo 2020, il quale fornisce ulteriori disposizioni attuative del DL 23 febbraio 2020 n. 6 contenente “misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, sono notevolmente aumentate le ipotesi in cui le pubbliche autorità possono condizionare lo svolgimento dell’attività lavorativa.
Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, in particolare, dispone, nei Comuni della c.d. zona rossa di cui al relativo Allegato 1, la sospensione delle attività lavorative per le imprese, a esclusione di quelle che erogano servizi essenziali e di pubblica utilità e di quelle che possono essere svolte a domicilio o a distanza. Il prefetto, d’intesa con le autorità competenti, può comunque ...