Autorizzazione non necessaria per l’affitto d’azienda nella composizione negoziata
Il regime di solidarietà opera a tutela del ceto creditorio
Il Tribunale di Terni, con il decreto 30 aprile 2025, ha chiarito che, in sede di composizione negoziata, il debitore che intenda concedere in affitto l’azienda o un ramo di essa non è tenuto a richiedere l’autorizzazione ex art. 22 comma 1 lett. d) del DLgs. 14/2019 (CCII) prevista per gli atti di amministrazione straordinaria, non rientrando la fattispecie nelle tassative ipotesi di cui all’art. 22 del CCII.
Il Tribunale ricorda che l’imprenditore, durante il percorso della composizione negoziata, resta nel pieno possesso delle facoltà gestorie, potendo compiere gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione, salva necessità – in quest’ultimo caso, ovvero nell’ipotesi di esecuzione di pagamenti non coerenti con le trattative in corso o con le prospettive ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41