Tipiche «semplificazioni» e genialità italiane anche ai tempi del COVID-19
Mercoledì, 29 aprile 2020
Gentile Redazione,
in un momento particolarmente critico, mi permetto un pizzico di ironia sulle tipiche “semplificazioni” italiane che, anche ai tempi del COVID-19, non vengono meno.
A breve, dopo la diretta televisiva di domenica, in attesa del decreto aprile (tanto siamo ancora al 28 di un mese di 30 giorni), uscirà la circolare esplicativa sui “congiunti”. Termine non giuridico, coniato da un illustre giurista.
Grazie al processo di semplificazione in atto, è arrivato un primo chiarimento, cioè che i congiunti includono anche gli “affetti stabili, ma non gli amici”.
Ma cosa si intende per “affetti stabili”?
Tra qualche giorno si potrà finalmente uscire di casa portando al seguito l’album delle autocertificazioni (in attesa di una nuova edizione) e le foto della fidanzata o del fidanzato (ma solo se la relazione è “stabile”... pertanto è consigliabile che la foto sia datata, in bianco e nero o con effetto vintage).
Si spera che, in caso di verifica, dall’incrocio delle autocertificazioni (che potranno essere attentamente vagliate da appositi comitati che saranno nominati nelle prossime settimane) non emergano strane triangolazioni fino a oggi non alla luce del sole.
E per i single, per i quali è severamente proibito andare a trovare amici? Al momento per questi soggetti, se sprovvisti di un cane, non è stata individuata alcuna via di fuga. Tuttavia pare che un apposito comitato stia lavorando su questo tema e relazionerà dopo il DPCM di aprile (che forse uscirà in maggio o al più tardi in giugno).
A mio modo di vedere il nostro Primo Ministro ha semplicemente trovato il sistema per risolvere la crisi. Con un piccolo contributo economico da parte di ciascuno di noi, se e quando usciremo da questa pandemia, ogni cittadino avrà un contenzioso con la Pubblica Amministrazione, semplicemente per il fatto che quasi tutte le autocertificazioni saranno opinabili (basti pensare ai “fidanzamenti, purché stabili”... o ai “fidanzamenti stabili” che eventualmente dovessero interrompersi durante il periodo “non liberi tutti”).
A dicembre, con la prossima legge di bilancio, sarà introdotto un condono per regolarizzare o porre fine ai contenziosi derivanti dalle autocertificazioni rese al tempo del coronavirus.
Con il gettito derivante dall’adesione di quasi 60 milioni di Italiani al “condono delle autocertificazioni” i conti del Bel Paese torneranno in ordine.
Semplicemente geniale!
Fabio De Stradis
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino
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