Prova delle cessioni intra-Ue anche secondo criteri nazionali
Applicabile la prassi interna per i casi non disciplinati dal Regolamento Ue o nell’ipotesi di superamento della presunzione relativa
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 12 pubblicata ieri, 13 maggio 2020, chiarisce l’ambito di applicazione, anche temporale, delle disposizioni e della prassi in materia di prova del trasporto o della spedizione dei beni oggetto di una cessione intraunionale.
Le delucidazioni si sono rese necessarie a seguito delle rilevanti novità, nell’ambito dei “2020 quick fixes” applicabili dal 1° gennaio 2020, introdotte dall’art. 45-bis del Regolamento Ue n. 282/2011 e aventi il fine di armonizzare l’approccio adottato negli Stati membri in relazione a un elemento essenziale delle operazioni in parola, introducendo, solo per alcuni casi, una presunzione relativa che limiti le situazioni di incertezza e riduca le difficoltà che le imprese affrontano nel
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