ACCEDI
Mercoledì, 21 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Circuito di credito commerciale senza detrazione fiscale

Secondo l’Agenzia delle Entrate non consente la tracciabilità dei pagamenti e quindi di poter beneficiare dell’agevolazione

/ REDAZIONE

Venerdì, 12 giugno 2020

x
STAMPA

download PDF download PDF

Un circuito di credito commerciale attraverso cui avvengono scambi di beni e servizi e che non utilizza nessuno dei sistemi di pagamento elencati nell’art. 23 del DLgs. 241/97 non consente di beneficiare della detrazione IRPEF del 19% di quegli oneri per i quali, dal 1° gennaio 2020, è obbligatoria la tracciabilità del pagamento.
Questa la conclusione cui giunge l’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 180 di ieri, 11 giugno 2020.

Dal 1° gennaio 2020, si ricorda, l’art. 1 comma 679 della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020) dispone che la detrazione IRPEF del 19% (sono escluse le detrazioni con percentuali diverse) degli oneri indicati nell’art. 15 del TUIR e in altre disposizioni normative spetta soltanto se il pagamento è avvenuto con:
- bonifico bancario ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU