Contributi repertoriali dei notai deducibili dalla base imponibile IRAP
Ai fini IRPEF, infatti, sono spese deducibili dal reddito professionale e non da quello complessivo
Con l’ordinanza n. 18395, depositata ieri, la Cassazione ha affermato che i contributi repertoriali versati dai notai alla Cassa previdenziale di categoria sono deducibili dalla base imponibile IRAP.
Infatti, ai sensi dell’art. 8 del DLgs. 446/97, per gli esercenti arti e professioni, il valore della produzione netta è dato dalla differenza fra:
- l’ammontare dei compensi percepiti;
- l’ammontare dei costi sostenuti inerenti l’attività esercitata, compreso l’ammortamento dei beni materiali e immateriali ed esclusi gli interessi passivi e le spese per il personale dipendente (fatta salva l’applicazione delle deduzioni previste dall’art. 11 del DLgs. 446/97, come, ad esempio, la deducibilità integrale dei costi dei dipendenti a tempo indeterminato).
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