Poteri e limiti dell’Organismo di vigilanza da chiarire
Di recente il Tribunale di Milano ha contestato il mancato esercizio dei poteri attribuiti all’OdV, senza però dettagliarne i limiti
Con l’ingresso sempre più frequente della responsabilità “231” nelle aule di Tribunale, si evidenziano problematiche interpretative dovute alla disciplina “minima” contenuta nel DLgs. 231/2001.
La struttura dei modelli di organizzazione, così come l’attività dell’Organismo di vigilanza – pilastri della prevenzione dei reati-presupposto – derivano da best practices, linee guida, studi dottrinali e pronunce giurisprudenziali.
In particolare, a lungo si è discusso sul ruolo dell’Organismo di vigilanza, sulla sua responsabilità e sui suoi limiti di intervento.
Un recente caso di cronaca giudiziaria rimette al centro proprio questo tema. Si tratta della pronuncia del Tribunale di Milano relativa alle vicende giudiziarie su reati societari e finanziari ...
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